Sassi cavalcavia, chiesti due ergastoli

Riformare la sentenza assolutoria di primo grado e condannare all'ergastolo i due giovani frusinati accusati di omicidio volontario premeditato per aver lanciato nell'agosto del 2005 da un cavalcavia dell'autostrada del Sole il masso che uccise un calabrese e feri' tre persone. E' la richiesta del Pg Elio Costa nel processo d'appello a Mattia Gregorio e Agostino Mastrangeli, entrambi di 29 anni. I due furono assolti con formula dubitativa dalla Corte d'assise di Cassino il 21 maggio 2009. A perdere la vita fu un operaio calabrese di 46 anni che lavorava a Torino e stava rientrando a Bagnara Calabra (Reggio Calabria) per le ferie. Nell’incidente rimasero gravemente feriti il figlio 15enne dell’operaio ed altre persone rimaste coinvolte nello scontro. Inizialmente ad incastrare Mattia e Mastrangeli fu l’amico che si trovava in loro compagnia al momento del gesto vandalico e al quale però non partecipò.

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