L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Sequestro beni per 600mila euro a referenti clan Casalesi
Sequestro di beni per un valore di oltre 600mila euro ai referenti del clan dei Casalesi nel basso Lazio. Il decreto di sequestro di beni, è stato eseguito dalla Dia di Napoli, su richiesta della Dda di Roma, nei confronti di Stefano Mammone, ritenuto prestanome di Aladino Saidi, 33 anni, entrambi di Sora (Frosinone). Saidi, secondo quanto accertato dagli inquirenti, è ritenuto organico al sodalizio camorristico "deangelisiano", gruppo che fa capo a Gennaro De Angelis, di Casal di Principe ma dagli anni Settanta nel basso Lazio, punto di riferimento del clan dei Casalesi e che ha formato un proprio e indipendente gruppo criminale specializzato in estorsioni, truffe, riciclaggio e ricettazione. La Dia partenopea ha sottoposto a sequestro anche le disponibilità finanziarie esistenti sui vari conti correnti della società.
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