La Corte Suprema brasiliana ha respinto con 6 voti a 3 il ricorso dell'Italia contro la decisione del presidente Luiz Inacio Lula da Silva di negare l'estradizione a Cesare Battisti. Secondo il giudice Mello la decisione del governo italiano di ricorrere contro Lula "non
era adeguata". Ora si prosegue in plenaria per esaminare il caso e la decisione della Corte suprema brasiliana non pregiudica definitivamente la possibilità che l'ex terrorista sia estradato: ora la Corte, spiegano infatti fonti vicine al dossier, deve decidere se Lula con la sua decisione ha rispettato o meno il Trattato di estradizione in vigore con l'Italia. Dopo questa, decisiva, votazione dovrà essere deciso se Battisti sarà liberato o meno. L’ex terrorista rosso, rifugiato in Francia dal 1990, ha al suo attivo in Italia quattro condanne all’ergastolo per altrettanti omicidi compiuti tra il 1978 e il 1979.
era adeguata". Ora si prosegue in plenaria per esaminare il caso e la decisione della Corte suprema brasiliana non pregiudica definitivamente la possibilità che l'ex terrorista sia estradato: ora la Corte, spiegano infatti fonti vicine al dossier, deve decidere se Lula con la sua decisione ha rispettato o meno il Trattato di estradizione in vigore con l'Italia. Dopo questa, decisiva, votazione dovrà essere deciso se Battisti sarà liberato o meno. L’ex terrorista rosso, rifugiato in Francia dal 1990, ha al suo attivo in Italia quattro condanne all’ergastolo per altrettanti omicidi compiuti tra il 1978 e il 1979.
Via: TG1 Rai
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