Fiducia per Monti alla Camera, Premier: sforzi da chi ha dato meno

Dopo la fiducia del Senato arriva quella della Camera al governo guidato da Mario Monti con 556 sì e 61 no. Hanno votato tutti a favore tranne la Lega e alcuni parlamentari isolati del Pdl. Il nuovo premier Martedi' incontrera' Barroso e Van Rompuy a Bruxelles, giovedi' Merkel e Sarkozy a Straburgo. La missione e' quella di gestire l'emergenza economica, finanziaria e sociale. Monti ha accennato a misure sull'Ici, sulle pensioni e ad una spending review per Palazzo Chigi. Il segretario del Pdl Alfano ha aperto in Aula sull'ipotesi di una revisione dell'Ici, mantenendo un giudizio negativo sulla patrimoniale. Monti non è entrato nei dettagli delle misure ma, fra le ipotesi, c'e' anche quella di una tassazione delle transazioni finanziarie auspicata dal Pse e da Sarkozy. Il Presidente del Consiglio tranquillizza gli italiani: "Cercheremo di fare in modo che lo sforzo da fare, che si tratti di uno sforzo di fiscalita', di ammodernamento, di rinuncia a privilegi, sia richiesto a quelle categorie che meno hanno dato in forma di contributo". Monti, prima di varare le misure economiche, cerchera' un accordo con le forze politiche e le parti sociali. Il presidente del Consiglio ha concluso poi criticando le manifestazioni contro Silvio Berlusconi.

Via: AGI

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