Rammarico e rabbia: questi i sentimenti prevalenti il giorno dopo la cattura di Michele Zagaria tra gli abitanti di Casapesenna, il paese del boss. "Ora qui nessuno ci dara' il pane". E c'è chi se la prende con Vittorio Pisani, l'investigatore fondamentale nella cattura del padrino, che si trova nella paradossale posizione di essere considerato da una parte un capace 007 antimafia e dall'altra un indagato in una indagine sul riciclaggio dalla stessa Procura di Napoli. "Lepore questo non lo doveva fare - urla un cittadino davanti al bar Palma mentre altri lo applaudono - perchè ha fatto ritornare Pisani che, anche lui, è accusato in un'inchiesta della magistratura. Non è giusto". Intanto il boss, è stato trasferito nel carcere di Novara dopo la firma del ministro della giustizia Paola Severino, su richiesta dell'autorità giudiziaria della detenzione in regime di 41 bis. Il boss scandiva il tempo della latitanza con due orologi di marca, tra cui un Rolex. Per le spese aveva 6800 euro in contanti, per la sua persona un ricco guardaroba con quattro giubbotti griffati. Michele Zagaria, come molti altri boss, non si era fatto mancare santini e rosari, e aveva tappezzato le pareti con alcune immagini di Padre Pio.
Fonte: La Repubblica
Via: Il Corriere del Mezzogiorno
Foto dal web
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