Mafia: vedova esulta su tomba marito dopo omicidio per vendetta

Il 14 novembre 2008 i sicari della mafia sparano e uccidono Giacomo Spalletta. 41 minuti piu' tardi, uno dei killer, va al cimitero per informare di quel delitto la vedova di un affiliato, Sebastiano Fichera, che il 26 agosto dello stesso anno era stato ucciso in un
agguato dalla cosca avversa. La scena e' stata filmata da una microtelecamera inserita dagli inquirenti in un loculo del cimitero di Catania per tenere sotto osservazione la famiglia e gli amici mafiosi di Fichera. L'intercettazione e' agli atti dell'ordinanza che il gip Giovedì scorso ha firmato contro diciassette affiliati al gruppo mafioso dei Bonaccorsi "Carateddi", braccio armato dei Cappello che a Catania avevano dichiarato guerra al clan Sanatapaola per entrare a far parte di Cosa nostra con l'avallo dei Lo Piccolo e dei Graviano di Palermo. L'omicidio Spalletta, avvenuto in via Santa Maria della Catena a Catania, fu ordinato dai vertici dei "Carateddi" come ritorsione per l'uccisione di Sebastiano Fichera. Agata Aurichella, dopo avere appreso la notizia al cimitero fa una risata: espressione inequivocabile - nota il Gip nell'ordinanza di custodia cautealre - sia della felicita' provata dalla donna che dal fatto che era a conoscenza della notizia.

Fonte: AGI
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