Maxievasione da 686 milioni, società a Hong Kong e Isole Vergini

Oltre 680 milioni di euro di redditi non dichiarati, più di 230 milioni di imposte non versate. La Guardia di Finanza ha scoperto l'esistenza di una struttura costituita da 11 società domiciliate ad Hong Kong e Isole Vergini per evitare la tassazione italiana. Redditi non dichiarati al
fisco per oltre 686 milioni di euro ed omesso versamento di imposte per 233 milioni di euro. E' questo l'esito di un'articolata indagine di polizia tributaria e giudiziaria realizzata dalla Guardia di Finanza di Firenze nei confronti di una società, con sede nel capoluogo toscano, che opera nel commercio di borse, valigie ed abbigliamento. Le Fiamme gialle hanno scoperto una 'struttura riservata' - costituita da 11 società con sede in paradisi fiscali, da Hong Kong alle Isole Vergini Britanniche - utilizzata per trasferire gli utili in Stati con fiscalità privilegiata, evitando così di pagare le tasse italiane. I redditi sottratti al fisco sono stati depositati nelle banche di Hong Kong e delle Isole Vergini Britanniche o trasferiti in Usa per acquistare immobili di pregio, alberghi e ristoranti a in Miami Beach, in Florida. Gli elementi probatori acquisiti durante le indagini hanno permesso di applicare la normativa antielusiva denominata Controlled Foreign Companies (Cfc). La normativa Cdc è disciplinata dall'articolo 167 (cui è stato trasfuso il dettato normativo di cui al previdente articolo 127 bis) del Dpr n. 917/1986.  Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati beni ed auto di lusso, tra Ferrari, Porsche e Lamborghini. Tre persone sono state denunciate. 

Via: TMNews

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