Crisi marò, Corte India: ambasciatore Italia non ha immunità - video

L'Alta Corte suprema indiana ha aggiornato al 2 aprile prossimo l'udienza sul mancato rientro in India dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. In seguito alla decisione del governo italiano di non farli rientrare in India, giovedì scorso le autorità indiane avevano imposto all'ambasciatore italiano a Nuova Delhi il divieto di lasciare il Paese. Daniele Mancini non può rivendicare l'immunità diplomatica dopo essersi sottoposto alla giurisdizione indiana per ottenere con una dichiarazione giurata il permesso per i due militari a tornare in Italia. E' quanto scrive il sito web Times of India. L'Alta Corte ha spiegato che il permesso è stato concesso ai due marò dopo che il governo italiano e il suo ambasciatore si erano sottoposti alla sua giurisdizione. Il presidente dell'Alta Corte, Altamas Kabir, ha detto di aver perso ogni fiducia nell'inviato italiano, precisando che è inaccettabile rivendicare l'immunità diplomatica dopo essere volontariamente sottoposto alla giurisdizione della Corte. Mancini non potrà inoltre lasciare l'India fino al prossimo 2 aprile. L'ambasciatore italiano, in ogni caso, non era presente in aula. La decisione dell'ambasciatore di non presentarsi dimostra che il diplomatico gode ancora dell'immunità diplomatica, secondo fonti qualificate che smentiscono la versione della Corte indiana.



Via: TMNews
Foto dal web

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