La
Guardia di Finanza di Saronno ha smantellato un gruppo di soggetti dediti alla clonazione di carte di credito intestate ad ignari cittadini statunitensi. L'operazione è stata chiamata "Ultima Cena" in quanto tre soggetti extracomunitari, due indiani ed un pakistano, si recavano in tarda serata presso ristoranti compiacenti della zona, accompagnati da un
broker saronnese. Dopo che erano andati via gli ultimi clienti, un esperto informatico indiano, tratto in arresto nel mese di giugno, utilizzando i "
Pos" collegava una apparecchiatura informatica e con le carte di credito precedentemente clonate effettuava il pagamento e si faceva dare il contante relativo alla transazione. I ristoratori trattenevano per loro e guadagnavano dalla frode il 10% del valore della transazione. Le indagini hanno consentito di scoprire la base logistica del gruppo in un appartamento di
Lissone, locale all'interno del quale, durante la perquisizione effettuata dai finanzieri, sono stati ritrovate le apparecchiature utilizzate per clonare oltre a migliaia di carte di credito e di numerosi documenti d'identità falsificati. Il giro d'affari illecito accertato fino ad oggi è di circa 20.000 euro sottratti, ma la cifra è destinata a crescere all'esito degli ulteriori accertamenti richiesti alle Società estere gestori delle carte di credito clonate.
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