E' morto all'età di 94 anni il senatore a vita e sette volte presidente del Consiglio Giulio Andreotti. Lo ha comunicato la famiglia. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio a Roma. "Non ci saranno funerali di Stato né camera ardente. Le esequie saranno celebrate nella sua parrocchia con gli stretti familiari", ha fatto sapere all'Adnkronos Patrizia Chilelli, storica segretaria del presidente, al suo fianco dal 1989. "Un grande uomo che mi ha insegnato tanto. Solo chi gli è stato davvero a fianco ha potuto capire l'uomo, non solo il politico", ha aggiunto. Sette pontificati, da Pio XII a Papa Francesco; 12 presidenti degli Stati Uniti, da Truman a Barack Obama; sette leader sovietici da Stalin a Gorbaciov. Andreotti esce di scena dopo aver attraversato quasi tutto il secolo scorso e l'inizio di quello attuale e aver calcato da protagonista assoluto la scena politica italiana e internazionale per sessanta anni. "Il potere logora chi non ce l'ha". È questo, senza alcun dubbio, l'aforisma più celebre fra quelli di Giulio Andreotti. Nato a Roma il 14 gennaio del 1919, si è laureato in giurisprudenza nel 1941, specializzandosi in diritto canonico. Collabora alla fondazione della DC, al fianco di Alcide De Gasperi. Di seguito l'intervista dell'agenzia di stampa Adnkronos in occasione dei festeggiamenti per i 90 anni di Giulio Andreotti.
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