Camorra, sequestro beni per 44 mln a imprenditori vicini clan - video

Il Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma della Guardia di Finanza ha sequestrato oggi beni mobili e immobili per un valore di oltre 44 milioni di euro riconducibili agli imprenditori Michele Palumbo, Angela Sequino e Francesco Biagio Russo, fiduciari del capoclan Feliciano Mallardo, indiziati di aver organizzato, nel Lazio, una cellula camorristica federata col clan di camorra Mallardo, egemone nel comune di Giugliano in Campania (Napoli) e nei territori limitrofi. I tre imprenditori, per conto del clan Mallardo, reimpiegavano i proventi delle molteplici attività delittuose del clan medesimo. L'operazione segue i sequestri avvenuti pochi mesi fa nei confronti dei fratelli Dell'Aquila prima e dei fratelli Ascione poi. Gli accertamenti patrimoniali hanno permesso di ricostruire un vero e proprio gruppo imprenditoriale, composto da diverse società, attraverso le quali i tre hanno effettuato ingenti investimenti, principalmente nel settore delle costruzioni edilizie nonchè in quello della distribuzione di combustibile per uso domestico. Nel patrimonio sequestrato figurano anche otto società, con sede nelle provincie di Roma e Napoli, di cui 4 operanti nel settore della costruzione di edifici, 1 in quello della compravendita di immobili, 3 nel commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e 152 unità immobiliari (fabbricati e terreni), site in Roma e provincia, Napoli e Caserta.


Nessun commento:

Posta un commento