California, disastro ambientale: 400mila litri petrolio in mare - video

Lotta contro il tempo in California, dove il governatore Jerry Brown,  ha dichiarato lo stato d'emergenza nella contea di Santa Barbara in per la fuoriuscita di petrolio da un oleodotto che ha causato una macchia di oltre 6 chilometri. Ancora ignote
le cause dell'incidente. La società, All America, che gestisce l'impianto ha assicurato che collaborerà per limitare i danni. Le stime ufficiali sulla perdita di greggio parlano di 80mila litri, ma la società ipotizza uno scenario peggiore di 400mila litri di greggio riversati in mare. Per Santa Barbara si tratta della seconda "marea nera" dopo il disastro ambientale del 1969, quando circa 100mila galloni di greggio si riversarono nell'oceano. L'oleodotto della All America è stato costruito nel 1991 con l'obiettivo di trasportare 150mila barili al giorno. L'incidente è ora "scivolato" al terzo posto dopo la "marea nera" del 2010 nel Golfo del Messico e il disastro di Exxon Valdez nel 1989. L'incidente a Santa Barbara fa temere per l'equilibrio dell'ecosistema, con particolari rischi per alcune specie di balene che migrano nell'area. Per l'incidente del 2010 nel Golfo del Messico, la Transocean, la società proprietaria della piattaforma Deepwater Horizon ha patteggiato e pagherà 211 milioni di dollari ad aziende e singoli individui che hanno chiesto i danni per l'incidente. Bp è stata riconosciuta colpevole dell'incidente.



Fonte: ANSA

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