Catania: partite di calcio truccate per la salvezza, 7 arrestati - video

La Polizia di Stato ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dirigenti del Catania che avrebbero comprato alcune partite del campionato di calcio Serie B appena concluso, per consentire alla squadra di vincere ed evitare così la
retrocessione. I dirigenti arrestati sono accusati, a vario titolo, di frode in competizioni sportive e truffa. A finire ai domiciliari ci sono anche due procuratori sportivi e due gestori di scommesse online. Eseguite, inoltre, perquisizioni a Roma, Chieti, Campobasso e Catania. Nell'indagine "I treni del gol" condotta dalla Digos, in collaborazione con la Polizia Postale non ci sono indagati appartenenti ad altre società sportive. Attraverso le intercettazioni telefoniche i poliziotti hanno scoperto l'esistenza di un'associazione per delinquere con una struttura organizzativa stabile, articolata in diversi ruoli e compiti. L'attività illecita è iniziata a fine marzo dopo la sconfitta esterna del Catania con la Virtus Entella del 21 marzo 2015, in piena zona retrocessione. L'associazione, aveva a disposizione consistenti risorse economiche che utilizzava per pagare i corrotti, nonché di persone, contatti e rapporti di conoscenza per individuare ed avvicinare i calciatori disposti a "vendersi" in cambio di denaro. Nel corso delle conversazioni, gli indagati, utilizzavano un linguaggio volutamente allusivo e decifrato dai poliziotti.


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