'Ndrangheta: fermate 18 persone e perquisizioni nel catanzarese

I carabinieri del comando provinciale di Catanzaro hanno fermato 18 persone presunti affiliati alla cosca Sia-Procopio-Tripodi: egemone nella zona del soveratese in provincia di Catanzaro. I fermi sono stati vergati dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro
diretta da Antonio Vincenzo Lombardo. L'accusa a vario titolo per tutti è di: associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, sequestro di persona, estorsione, rapina e ricettazione. Le indagini che hanno portato ai fermi di oggi, e partita nel dicembre del 2009 dalla scomparsa di Giuseppe Todaro, presunto affiliato alla cosca Gallace-Novella, rivale di quella dei Sia-Procopio-Tripodi. Todaro, secondo quanto e emerso dalle indagini, sarebbe stato ucciso per una vendetta mafiosa ed il suo cadavere fatto sparire. Indagando su quell'episodio i carabinieri sono riusciti a delineare compiti e ruolo degli indagati nell'ambito del local di 'ndrangheta attivo sin dal 2002 nella fascia ionica catanzarese, ed in particolare a Soverato, Davoli, San Sostene, Montepaone e Montauro zone marine della costiera catanzarese.

Via: TM News

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