I finanzieri del comando provinciale di Catanzaro, nel corso dell'operazione contro presunti affiliati alla cosca Sia-Procopio-Tripodi, hanno sequestrato beni mobili ed immobili per un valore di 30 milioni di euro. Dalle indagini, svolte dai finanzieri del Gico di Catanzaro in collaborazione con lo Scico di Roma, e' stato possibile ricostruire gli interessi economici della cosca che, ricorrendo ad articolati schemi societari ed a fittizie intestazioni di beni, era riuscita ad inserirsi in importanti iniziative imprenditoriali e commerciali apparentemente legali. I beni congelati consistono in rapporti bancari, quote societarie, attività economiche ed in un villaggio turistico composto da duecento unità immobiliari a San Sostene (Catanzaro). Il patrimonio sottoposto a sequestro preventivo era riconducibile ad alcuni degli affiliati alla cosca nei confronti dei quali sono stati emessi i provvedimenti di fermo. Nell'ambito di questa specifica attivita investigativa la Guardia di finanza ha denunciato alla Dda di Catanzaro 14 persone con l'accusa di intestazione fittizia di beni aggravata dalle modalita mafiose.
Via: TG1 Rai
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