Da randagio a gatto più ricco del mondo. E' l'incredibile storia di "Tommasino", il micio salito giusto due anni fa agli onori delle cronache per essere stato designato unico erede dalla sua padrona, Assunta C., classe 1917, originaria di Potenza ma da decenni trapiantata nella capitale. Due settimane fa la donna, tagliato il traguardo dei 94 anni, è passata a miglior vita e il suo singolare testamento, registrato nell'ottobre del 2009, è diventato operativo a tutti gli effetti. Tommasino è diventato così proprietario di una villa all'Olgiata, di due appartamenti a Roma e Milano, di diversi conti correnti bancari e di alcuni terreni in Calabria per un valore stimato complessivamente nell'ordine dei 10 milioni. Nel testamento olografo - del quale erano stati nominati esecutori testamentari tre avvocati - era stato istituito un legato a favore della persona, fisica o giuridica, o dell'associazione animalista che sarebbe stata individuata dagli esecutori testamentari e che sarebbe divenuta erede dell'ingente patrimonio con l'onere di occuparsi del gatto e, soprattutto, degli altri animali abbandonati. Nel maggio 2011, è stata scelta Stefania C., 48 anni, romana, l'infermiera professionale che si è presa cura dell'anziana donna fino alla fine.
Via: AGI
Foto dal web
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