È durato circa tre ore l’interrogatorio per l’udienza di convalida del fermo di Giovanni Vantaggiato, il commerciante di carburanti 68enne di Copertino reo confesso dell’attentato in cui è morta la 16enne Melissa Bassi e sono rimaste ferite altre sei studentesse dinanzi all’Istituto professionale Morvillo-Falcone a Brindisi il 19 maggio scorso. All’interrogatorio, iniziato intorno alle 9 hanno presenziato il gip Ines Casciaro, i sostituti procuratore Guglielmo Cataldi e Milto De Nozza, e il legale dell’uomo, Franco Orlando. L’interrogatorio si è svolto, per motivi di sicurezza, in un locale attiguo all’ufficio matricola del carcere di Lecce e non nella sala canonica dove si svolgono gli interrogatori dei detenuti. L’interrogatorio si è protratto sino ad oltre le 12 e dopo le 12,30 sono usciti i sostituti procuratore, il legale ed il gip. L’avvocato Franco Orlando, legale di Vantaggiato, ha parlato di "interrogatorio lungo e drammatico" durante il quale l'uomo "ha confermato quanto detto in sede di confessione, aggiungendo solo qualche particolare che non stravolge il quadro e durante il quale ha avuto un pensiero per la ragazza morta e per la sua famiglia".
Fonte: La Stampa
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