La giurisdizione sul caso dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati dalle autorità indiane di avere ucciso due pescatori locali durante un'attività di contrasto alla pirateria, "è italiana": lo ribadisce in un tweet il ministro degli Esteri Giulio
Terzi. "Disponibili a trovare soluzioni con India in sede internazionale. Intanto i nostri marò restano in Italia", ha scritto il titolare della Farnesina. In precedenza, la Farnesina in un comunicato ha precisato che "su istruzioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi, l'ambasciatore d'Italia a New Delhi Daniele Mancini ha consegnato oggi alle autorità indiane una nota verbale" con cui il governo italiano, in relazione al caso dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha reso noto al governo indiano che, "stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso". L'Italia ha sempre ritenuto che la condotta delle Autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull'India in virtù del diritto consuetudinario e pattizio, in particolare il principio dell'immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero e le regole della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (Unclos).
Fonte: TMNews
Via: Farnesina
Foto da video
Terzi. "Disponibili a trovare soluzioni con India in sede internazionale. Intanto i nostri marò restano in Italia", ha scritto il titolare della Farnesina. In precedenza, la Farnesina in un comunicato ha precisato che "su istruzioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi, l'ambasciatore d'Italia a New Delhi Daniele Mancini ha consegnato oggi alle autorità indiane una nota verbale" con cui il governo italiano, in relazione al caso dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha reso noto al governo indiano che, "stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso". L'Italia ha sempre ritenuto che la condotta delle Autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull'India in virtù del diritto consuetudinario e pattizio, in particolare il principio dell'immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero e le regole della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (Unclos).
#Maro :giurisdizione è italiana. Disponibili a trovare soluzioni con India in sede internazionale. Intanto i nostri marò restano in Italia— Giulio Terzi (@GiulioTerzi) March 11, 2013
Fonte: TMNews
Via: Farnesina
Foto da video
Nessun commento:
Posta un commento