Operazione congiunta di polizia, carabinieri e guardia di finanza contro la cosca Mancuso. Nel corso dell'operazione, coordinata dalla Dda di Catanzaro, sono stati eseguiti 24 arresti nei confronti di altrettanti esponenti della cosca Mancuso di
Limbadi, attiva nel vibonese. Tra i destinatari delle misure cautelari, oltre ai vertici della cosca, imprenditori vibonesi e un funzionario dell'ufficio tecnico del Comune di Tropea. L'operazione è stata portata a termine dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, con la Squadra Mobile di Catanzaro, il Ros Carabinieri e il Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro e Trieste, città dalla quale sembra sia partita l'indagine basata su controlli bancari di calabresi residenti nel capoluogo giuliano. A carico degli arrestati, nella circostanza, sono stati eseguiti anche
numerosi sequestri di beni e aziende per un valore di 35 milioni. Fin qui la cronaca di ieri, ma la notizia più eclatante è quella relativa a Pantaleone Mancuso, ritenuto il boss dell’omonima potente cosca di Limbadi (Vibo Valentia), intercettato in più occasioni si lascia andare a commenti sulla situazione "politica" della 'ndrangheta. Le intercettazioni sono parte integrante di un'inchiesta divisa in tre tronconi. I Mancuso avrebbero "appoggiato" le candidature a sindaco in alcuni comuni della
costa degli Dei (Vibo Valentia).
Fonte:
Adnkronos
Via:
Il Quotidiano Fvg
Foto da video
Nessun commento:
Posta un commento