Rapina aggravata. Questa l'accusa con cui un cantante neomelodico, noto nel napoletano, 53enne, è finito in carcere, insieme ad altri due presunti complici, perchè accusato di aver rapinato la sede di via Cuneo a Parma, della Cariparma. Il colpo, da 1.700 euro, era stato messo a segno il 10 ottobre scorso, quando due rapinatori a volto coperto e armati di cutter, con l'aiuto di un terzo complice a volto scoperto e di un autista, hanno svuotato le casse dell'istituto di credito emiliano e strappato dal collo di uno dei presenti una collanina d'oro. Ad incastrare i tre, il cantante partenopeo che ha precedenti specifici, un secondo napoletano di circa 20 anni anche lui già noto alle forze dell'ordine, ed un operaio disoccupato residente nel reggiano, è stata una testimone della rapina che aveva appuntato la targa dell'auto a bordo della quale erano fuggiti i rapinatori. L'auto è risultata intestata all'operaio a casa del quale sono stati rinvenuti, in seguito ad una perquisizione domiciliare, anche una pistola scacciacane e un paio di piccoli cutter. L'identificazione del cantante è avvenuta anche tramite la comparazione dei video postati sul web. L'indagine, coordinata dalla Procura di Parma che ha emesso le tre custodie cautelari in carcere, è stata condotta dalla Squadra mobile della Questura di Parma.
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