David Rossi, 51 anni, capo dell'area comunicazione di Mps, si è tolto la vita ieri sera, poco dopo le 21, gettandosi nel vuoto dal suo ufficio della sede di Rocca Salimbeni e finendo in un cortile interno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia. Inutili i tentatvi dei soccorritori del 118 di rianimarlo. Nel cestino dell'ufficio di Rossi, gli investigatori avrebbero trovato un foglietto con su scritto: "Ho fatto una cavolata". Rossi, che non era indagato, una decina di giorni fa era stato perquisito nell'ambito
dell'inchiesta sul Monte dei Paschi. Gli uomini della Guardia di Finanza, il 19 febbraio, si erano presentati nel suo ufficio e nella sua abitazione. Considerato uomo vicino all'ex presidente Mussari, Rossi era rimasto al suo posto anche con la nuova dirigenza. Niente lasciava immaginare il drammatico epilogo, ai colleghi che lo avevano contattato anche negli ultimi giorni per le ultime notizie sull'istituto di credito aveva risposto con la stessa cordialità e professionalità di sempre. Rossi, sposato, aveva due figli ed era molto conosciuto in città. "Era uno stretto collaboratore di Mussari da sempre, forse si aspettava anche la perquisizione" ricorda a SkyTG24 il giornalista dell'Ansa Domenico Mugnaini. "Era sereno - continua il giornalista - domani era previsto un incontro a Firenze e ci saremmo dovuti vedere".
Nessun commento:
Posta un commento