Mafia: minacce alla famiglia di un pentito, arrestati 4 stiddari - video

Gli agenti della Squadra mobile di Ragusa, in collaborazione con quelli di Roma e con il commissariato di Vittoria, hanno arrestato quattro persone, due residenti a Roma e gli altri nel comune del ragusano, ritenute responsabili di reiterate minacce ai
familiari del collaboratore Giuseppe Doilo. Le intimidazioni erano state poste in essere con lo scopo di costringere moglie e suocera ad abbandonare il territorio del comune di Vittoria, in quanto "non graditi". Le dichiarazioni rese da Doilo sono state molto utili a far luce sulle attività illecite della famiglia della Stidda di Vittoria (Ragusa), anche perché il collaboratore è il genero del reggente del gruppo mafioso, all'interno del quale rivestiva un ruolo apicale. Nel gennaio scorso la moglie del pentito aveva abbandonato il programma di protezione per tornare a Vittoria, ospite di sua madre nonché moglie dell'attuale capo del gruppo criminale. Questo episodio, considerato un grave affronto nei confronti dei fratelli del boss e degli altri affiliati alla Stidda, ha generato una violenta reazione nei confronti della moglie, accusata di essere tornata in qualità di consorte dell'infame, e della madre per averla ospitata. In seguito alle ripetute minacce le due donne sono state costrette ad abbandonare il paese, rientrando entrambe nel programma di protezione.


Foto dal video

Nessun commento:

Posta un commento