E' morta a Palermo dopo una lunga malattia Agnese Piraino Leto, moglie di Paolo Borsellino. Ne ha dato notizia su Facebook il fratello del magistrato, Salvatore: ''E' morta Agnese - si legge nel post - E' andata a raggiungere Paolo. Adesso saprà la verità
sulla sua morte''. I funerali avranno luogo domani mattina alle ore 9.30 nella chiesa di S. Luisa di Marillac. Agnese Piraino Leto aveva 71 anni. Aveva sposato Paolo Borsellino il 23 dicembre 1968 e con lui aveva avuto tre figli: Lucia, 44 anni, assessore regionale alla Salute in Sicilia, Manfredi, 41 anni, dirigente del commissariato di polizia di Cefalù, e Fiammetta, 40 anni. Alla famiglia Borsellino è giunto il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Ho appreso con grande commozione e tristezza la notizia della scomparsa di Agnese Borsellino, degna e ammirevole consorte del grande magistrato divenuto con il suo sacrificio simbolo sempre vivo della lotta contro la mafia". Citata a deporre nell'ultimo processo per la strage di Capaci, in corso a Caltanissetta, avrebbe dovuto ripetere in aula le confidenze ricevute dal marito poco tempo prima di morire. "Paolo - disse ai pm la donna - mi accennò che c'era una trattativa tra la mafia e lo Stato. Dopo la strage di Capaci mi disse che c'era un colloquio tra mafia e pezzi infedeli dello Stato".
sulla sua morte''. I funerali avranno luogo domani mattina alle ore 9.30 nella chiesa di S. Luisa di Marillac. Agnese Piraino Leto aveva 71 anni. Aveva sposato Paolo Borsellino il 23 dicembre 1968 e con lui aveva avuto tre figli: Lucia, 44 anni, assessore regionale alla Salute in Sicilia, Manfredi, 41 anni, dirigente del commissariato di polizia di Cefalù, e Fiammetta, 40 anni. Alla famiglia Borsellino è giunto il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: "Ho appreso con grande commozione e tristezza la notizia della scomparsa di Agnese Borsellino, degna e ammirevole consorte del grande magistrato divenuto con il suo sacrificio simbolo sempre vivo della lotta contro la mafia". Citata a deporre nell'ultimo processo per la strage di Capaci, in corso a Caltanissetta, avrebbe dovuto ripetere in aula le confidenze ricevute dal marito poco tempo prima di morire. "Paolo - disse ai pm la donna - mi accennò che c'era una trattativa tra la mafia e lo Stato. Dopo la strage di Capaci mi disse che c'era un colloquio tra mafia e pezzi infedeli dello Stato".
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