Lecco, arrestato un funzionario Agenzia delle Entrate per corruzione

Un funzionario dell'Agenzia delle Entrate, Rosario L., 61 anni, attualmente in servizio a Erba (provincia di Como) ma già Capo ufficio controlli e poi reggente dell'agenzia a Lecco, è stato tratto in arresto nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza per corruzione, sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Como. L'Agenzia delle entrate ha reso noto di avere sospeso dal servizio il dipendente e ha precisato di avere collaborato alle indagini della Finanza di Lecco. Secondo le accuse il funzionario, residente a Como, durante il periodo di servizio a Lecco tra il 2011 e l'inizio del 2013, avrebbe concesso riduzioni di sanzioni ad alcuni contribuenti in cambio del pagamento di tangenti.Tre gli episodi contestati al funzionario, che avrebbe intascato in un caso 20mila euro, in altri due casi orologi preziosi per ridurre l'ammontare degli avvisi di accertamento inviati a contribuenti. Mazzette e regalie che sarebbero state fisicamente consegnate al funzionario nel garage della sua abitazione di Como, da qui la competenza della procura comasca.  Le indagini ora mirano a fare luce sui rapporti che l'arrestato intratteneva anche con vari professionisti. Secondo una nota dell'Agenzia delle Entrate "il dipendente non rivestiva alcun incarico di responsabilità" mentre l'Agenzia "ha collaborato allo svolgimento delle indagini e ha fornito agli inquirenti elementi utili a fare luce sulla vicenda. L'Agenzia delle Entrate ha disposto il provvedimento di sospensione del dipendente. Si costituirà, inoltre, parte civile per tutelare i propri interessi".

Foto dal web

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