E' stata tratta in salvo e riportata in superficie verso le 6.40, la speleologa rimasta intrappolata da domenica pomeriggio nella grotta dell'altopiano di Cariadeghe (Brescia). "Ringrazio tutti i soccorritori, sono stati i miei eroi", ha detto all'uscita della grotta Anna Bonini sorridendo alla folla radunata nel bosco, per l'occasione illuminato a giorno da un potente faro. "Io qualche volta ho dormito, ma loro hanno lavorato sempre. Mi hanno dato sicurezza, un passo alla volta". Per trasportare Anna Bonini e' stato necessario allargare alcuni tratti molto stretti della grotta, per questa operazione si sono dedicati 8 volontari della Commissione Disostruzione del CNSAS che, tramite l'uso di micro cariche, hanno demolito piccole porzioni di roccia consentendo il passaggio della barella. Durante l'intervento, durato complessivamente 35 ore (di cui 25 di trasporto barella), si sono alternate 3 squadre di medici ed infermieri e 3 di tecnici per il recupero. In grotta hanno operato in totale 84 tecnici per una media di 12 ore/uomo di lavoro. Sono intervenuti in totale 100 tecnici CNSAS provenienti da 6 regioni d'Italia: Lombardia, Piemonte, Trentino e Veneto, Emilia Romagna, e Toscana.
Via: AGI
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