Il Consiglio dei Ministri ha approvato il pacchetto di misure 'svuota- carceri' per affrontare l'emergenza dei penitenziari con ampliamento della possibilita' di detenzione domiciliare. Approvate anche le misure per il processo penale e per quello civile, che erano all'ordine del giorno. Il complesso dei provvedimenti prevede due decreti legge, un disegno di legge, un decreto del presidente della Repubblica e un decreto legislativo. Tra i primi effetti del pacchetto, l'uscita progressiva dal carcere di circa 3.300 detenuti, per effetto del decreto che alzerà fino a 18 mesi la pena residua che si può scontare ai domiciliari. Inoltre sancisce l'uscita dal circuito carcerario per gli arrestati in flagranza di reato, e in generale di quanti alimentano il fenomeno delle cosiddette 'porte girevoli', entrando in carcere per la sola immatricolazione per poi essere scarcerati o inviati ai domiciliari. In questo caso il beneficio sarebbe di circa 21mila detenuti 'di passaggio' in meno ogni anno negli istituti detentivi italiani. Due interventi suggellano un impegno a 360 gradi per risolvere l’emergenza nei penitenziari. Infine un pacchetto sul civile: alcune norme per velocizzare il processo civile e accorpare alcuni uffici del giudice di pace.
Via: TM News
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