I Carabinieri hanno notificato 28 misure cautelari in carcere emesse dal Gip di Napoli a carico di affiliati ed elementi di spicco di cinque clan, dai Mazzarella ai Fornicola, Altamura, Rinaldi e Contini. Tutti questi gruppi, in vario modo alleati tra
loro, operano al centro di Napoli o nella periferia Est. Le accuse per gli arrestati vanno dall'associazione per delinquere di stampo mafioso, all'estorsione, alla detenzione e al porto illegali di armi, nonche' all'elusione della normativa in materia di prevenzione patrimoniale. L'indagine nasce dalla denuncia di un imprenditore di Ercolano che aveva aperto un cantiere al centro di Napoli, dove si erano presentati a chiedere il 'pizzo' i Contini, ed un altro in periferia, dove erano arrivati gli estorsori degli altri quattro clan. In un caso l'imprenditore, che era andato ad un appuntamento col boss, e' stato anche picchiato. Oltre gli arresti eseguito un sequestro beni per circa 5 milioni di euro, tra cui due auto blindate e un'azienda edile.
loro, operano al centro di Napoli o nella periferia Est. Le accuse per gli arrestati vanno dall'associazione per delinquere di stampo mafioso, all'estorsione, alla detenzione e al porto illegali di armi, nonche' all'elusione della normativa in materia di prevenzione patrimoniale. L'indagine nasce dalla denuncia di un imprenditore di Ercolano che aveva aperto un cantiere al centro di Napoli, dove si erano presentati a chiedere il 'pizzo' i Contini, ed un altro in periferia, dove erano arrivati gli estorsori degli altri quattro clan. In un caso l'imprenditore, che era andato ad un appuntamento col boss, e' stato anche picchiato. Oltre gli arresti eseguito un sequestro beni per circa 5 milioni di euro, tra cui due auto blindate e un'azienda edile.
Fonte: AGI
Nessun commento:
Posta un commento