Messina Denaro: si stringe cerchio, 11 arresti in roccaforte boss

Si stringe il cerchio attorno al boss mafioso Matteo Messina Denaro, nuovo capo di Cosa nostra latitante dal 1993. Una vasta operazione antimafia nel trapanese, condotta dai Carabinieri del Ros, ha infatti portato all'esecuzione di 11 ordinanze di custodia
cautelare. In carcere anche il sindaco di Campobello di Mazara (Trapani), Ciro Caravà, accusato di associazione mafiosa. Per non destare sospetti il sindaco aveva deciso di fare costituire il Comune parte civile nei processi a carico di Messina Denaro e nelle occasioni ufficiali si scagliava contro Cosa nostra. "In realtà - ha spiegato il procuratore aggiunto Maria Teresa Principato - dava il suo sostegno economico alle famiglie mafiose del territorio vicine a Matteo Messina Denaro". Sono infatti numerose le intercettazioni a tirare in ballo il primo cittadino. L'operazione "potrebbe destabilizzare il meccanismo che continua a proteggere il boss", ha detto il Procuratore capo di Palermo Francesco Messineo. Le altre 10 persone inserite nell’ordinanza di custodia cautelare del gip di Palermo sono accusate a vario titolo di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni. Nel corso dell'operazione, sono finiti in manette anche il boss di Campobello, Leonardo Bonafede inteso 'u zu Nardino' ed altri componenti del clan.

Via: Adnkronos
Foto da video

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