L'ex pilota automobilistica spagnola Maria De Villota è stata trovata morta nella stanza di un albergo, a Siviglia. La donna aveva 33 anni ed era rimasta gravemente ferita il 3 luglio dell'anno scorso, in un incidente, nel corso di un test aerodinamico: in una manovra aveva urtato un camion che le aveva sfondato il casco e fatto perdere un occhio. Maria De Villota si era ripresa dopo due operazioni ma, negli ultimi tempi, soffriva di fortissimi mal di testa. Prima dell'incidente la donna, una delle poche a pilotare auto da Formula Uno, era test-driver per una casa da corsa anglo-russa. Il 3 luglio 2012 Maria De Villota aveva appena compiuto il suo primo giro, cosiddetto di installazione, sulla monoposto russa della Morussia, e stava rientrando nella corsia laterale, dove erano stati allestiti i box, quando la vettura ha improvvisamente accelerato andando a schiantarsi contro il portellone posteriore di un camion della scuderia. Nonostante la velocità non eccessiva per una vettura di Formula Uno (circa 50-60 km/h) la 32enne pilota madrilena aveva accusato gravi ferite al capo e al volto. Trasportata all'ospedale traumatologico Addenbrooke di Cambridge - dov'era rimasta un mese prima di tornare a casa - la De Villota era stata sottoposta a due interventi chirurgici di riduzione delle fratture al cranio e al volto e di ricostruzione, ma aveva perso l'uso dell'occhio destro.
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