Cina, strage alla stazione di Kunming: trenta morti e 130 feriti - video

Strage a colpi di machete a Kunming, in Cina, dove un commando di almeno dieci persone ha preso di mira i passanti nella stazione ferroviaria. Il bilancio è di una trentina di morti e più di 130 ferite. L'attacco con armi da taglio nel capoluogo dello Yunnan, provincia
meridionale frequentata da turisti, è opera di un gruppo di sconosciuti che hanno preso di mira passeggeri e passanti, ma le autorità locali accusano i separatisti Uiguri di attacco terroristico organizzato e premeditato. "Quando sono arrivato qui - ha riferito il signor Tan, un testimone -, ho sentito che qualcosa non andava. Gli aggressori avevano in mano dei coltelli e uccidevano la gente. Ho seguito tutti, sono corso da quel lato e ho visto gli aggressori che si scagliavano contro chiunque vedessero". Lo Xinjiang, la provincia d'origine degli uiguri, è periodicamente colpito da violenti scontri tra la popolazione locale e le forze di sicurezza. Pechino sostiene che si tratta di disordini provocati da gruppi da terroristi che puntano all'indipendenza, ma gruppi per i diritti degli Uiguri, a maggioranza islamica, accusano il regime di repressione religiosa e di discriminazione economica. Il presidente Xi Jinping ha chiesto alle forze di sicurezza di "indagare e risolvere il caso" e di sradicare "tutte le forme di terrorismo" dal Paese. Xi ha anche ordinato al capo dei servizi di sicurezza di Pechino, Meng Jianzhu, di seguire personalmente il caso.


Fonte: TMNews
Via: ANSA
Video: AFP

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