Mafia: arrestato latitante Pacilli nel Gargano, evaso nel 2008 - video

All’alba gli agenti di polizia del commissariato di Manfredonia hanno arrestato Giuseppe Pacilli, 39 anni, considerato uno tra i dieci latitanti più pericolosi d’Italia. Pacilli, coinvolto nella mafia del Gargano, era evaso dai domiciliari nel 2008 dopo essere stato condannato a 11 anni di reclusione: da allora era ricercato. Secondo la tesi dell'accusa, Pacilli era indicato come personaggio di spicco vicino al clan Li Bergolis, una delle famiglie coinvolte nella faida del Gargano, l'eterna rivalità tra le famiglie di allevatori del promontorio garganico. La cattura di Pacilli è avvenuta attraverso un'irruzione effettuata in un casolare, dove il ricercato si nascondeva, individuato mediante "sofisticate attività tecniche, realizzate nei confronti dei fiancheggiatori". Il latitante era armato ed aveva con sè una somma di circa 5.000 euro. L'intervento è stato compiuto da unità elitrasportate della Polizia di Stato. Il latitante è stato arrestato in un blitz messo a segno dagli agenti della squadra mobile di Foggia e Bari, del commissariato di Manfredonia e degli agenti dello Sco. Pacilli è stato condannato per mafia, estorsione e armi dopo essere stato coinvolto nel maxi processo dalla faida del Gargano. Giuseppe Pacilli era stato arrestato nel 2004 nel corso del blitz di carabinieri del reparto operativo di Foggia denominato Iscaro Saburo che fotografava la guerra di mafia sul Gargano e le alleanze tra i vari clan del promontorio.



Fonte: Libero News

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