Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla violenza privata, alla tentata truffa e alla sostituzione di persona. Gli arrestati avrebbero messo a segno una serie di truffe e di tentativi di estorsione facendo sapere ai destinatari di lettere anonime di essere a conoscenza di elementi che avrebbero potuto determinare la loro condanna o l'assoluzione in riferimento a vicende giudiziarie che li riguardavano. Tra gli arrestati un agente della Polizia di Stato, all'epoca dei fatti contestati in servizio alla Questura di Reggio Calabria. Le vicende riguardano l'invio di lettere anonime a parenti di Orsola Fallara, ex dirigente del comune di Reggio Calabria suicidatasi lo scorso anno in seguito al suo coinvolgimento in un'inchiesta sul dissesto finanziario del comune di Reggio Calabria; il tentativo di fornire materiale falso attestante l'innocenza di Giuseppe ed Alessandro Marciano' nell'assassinio dell'ex presidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno; la presunta esistenza di prove volte a scagionare il boss Tommaso Costa in relazione all'omicidio del commerciante Gianluca Congiusta, avvenuto nella locride. I fatti addebitati risalgono al periodo compreso fra il gennaio e l'aprile del 2008.
Via: AGI
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